#1 Malta ha due lingue ufficiali, il Maltese e l’Inglese
Malta ha due lingue ufficiali: il maltese (Malti) e l’inglese.
Il maltese (Malti) è la lingua nazionale, parlata da circa il 83% degli abitanti. L’inglese, invece, è la lingua degli affari, del commercio e del turismo, ed è parlato da più del 90% degli abitanti.
Malta è stata parte dell’Impero britannico per 164 anni; quindi, la lingua inglese è rimasta come una delle due lingue ufficiali del paese.
Malta è quindi una delle destinazioni preferite dagli studenti che desiderano imparare l’inglese. Ogni anno, circa 52 000 studenti vengono a fare un soggiorno linguistico a Malta.
#2 Malta è il più piccolo Stato membro dell’Unione europea
La superficie totale delle isole maltesi è di soli 316 km². Il piccolo arcipelago mediterraneo, situato a breve distanza dalla Sicilia, è quindi il più piccolo Stato membro dell’Unione europea.
La maggiore delle isole, l’isola principale, si chiama anch’essa Malta. Misura soltanto 27 km di lunghezza per 15 km di larghezza.
#3 A Malta si guida sulla sinistra
Un’altra peculiarità ereditata dall’occupazione britannica, le auto circolano sulla sinistra in tutte le isole dell’arcipelago. Il volante si trova quindi sul lato destro delle auto.
Malta è inoltre il secondo paese in Europa per numero di veicoli motorizzati per abitante, dopo il Lussemburgo. L’isola è sovraffollata con più di 400.000 veicoli in circolazione. Il traffico a Malta è molto denso e gli automobilisti guidano velocemente. È quindi necessario prestare attenzione quando ci si sposta in auto, ma anche come pedoni quando si attraversa la strada.
#4 La capitale di Malta è iscritta nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità
La capitale di Malta, La Valletta, ha la particolarità di essere inclusa nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1980.
La Valletta (Valletta) è una città fortificata che prende il nome dal cavaliere Jean de La Valette, Gran maestro dell’Ordine di Malta dal 1557 al 1568 e eroe del Grande Assedio di Malta.
Jean de La Valette fu all’origine dell’iniziativa di costruire l’attuale capitale di Malta sul Monte Xiberras (oggi Valletta). Supervisionò la costruzione delle fortificazioni monumentali per proteggere il porto da una nuova invasione ottomana.
Visitare La Valletta è un’esperienza imprescindibile durante un viaggio a Malta. La Valletta è un museo all’aperto dove ogni vicolo è ricco di storia. La Valletta ha più di 320 monumenti, tra cui edifici eccezionali come la co-cattedrale di San Giovanni, le auberges dell’Ordine di Malta, il forte Sant’Elmo, il teatro Manoel, ecc.
Malta possiede anche altri due siti storici iscritti nella Lista del patrimonio mondiale: l’Ipogeo di Ħal Saflieni e i sette Templi megalitici di Malta.
#5 Malta è il paese meno popolato dell’Unione europea
Con 542 051 abitanti, Malta è il paese meno popolato dell’Unione europea. È superata dal Lussemburgo con 640 000 abitanti e Cipro con 1,2 milioni di abitanti. La popolazione maltese ha però conosciuto un fortissimo incremento negli ultimi dieci anni, aumentando di quasi il 30%.
Il censimento della popolazione a Malta deve essere preso con cautela. Malta è sia una destinazione molto turistica che apprezzata dagli espatriati. I turisti in viaggio a Malta per lunghi soggiorni, gli studenti iscritti in una scuola di lingua e molti espatriati non sono censiti, il che in realtà aumenta notevolmente il numero di persone effettivamente presenti sull’isola.
#6 La popolazione a Malta è per il 25% di origine straniera
Malta è uno dei paesi con il maggior numero di abitanti di origine straniera. Nel 2022, il 25,3% degli abitanti di Malta sono di origine straniera.
Tra le nazionalità degli stranieri più presenti a Malta, troviamo gli abitanti di origine italiana (circa 14.000 residenti), gli abitanti di origine inglese (circa 10.600 residenti), gli abitanti di origine indiana (circa 7.800 residenti), e gli abitanti di origine filippina (circa 7.500 residenti).
#7 L’Euro è la valuta ufficiale dell’isola
Malta ha aderito all’Unione europea il 1° maggio 2004 e successivamente ha scelto di entrare nella Zona Euro il 1° gennaio 2008. La precedente lira maltese è stata quindi sostituita dall’Euro. Lo Stato insulare fa così parte dei 19 Stati membri dell’eurozona, la zona monetaria comune.
#8 L’acqua corrente a Malta è desalinizzata
Le riserve naturali di acqua dell’isola sono molto scarse. Il paese non ha laghi, sorgenti, né fiumi sul suo territorio, e la falda acquifera situata sotto l’isola è in parte contaminata dall’acqua di mare.
L’unica soluzione del paese per soddisfare le crescenti esigenze dei suoi abitanti e dei viaggiatori consiste nella desalinizzazione dell’acqua di mare. L’acqua del rubinetto proviene quindi da questo processo di dissalazione. L’acqua corrente è dunque potabile, ma sgradevole al gusto, poiché fortemente clorata. Durante un viaggio a Malta, è quindi fortemente consigliato bere solo acqua in bottiglia.
#9 L’aeroporto internazionale di Malta non si trova a La Valletta
Essendo un arcipelago, la maggior parte dei viaggiatori che si recano a Malta arriva in aereo. Tuttavia, contrariamente a un’idea diffusa, l’aeroporto di Malta non si trova a La Valletta. È impossibile far atterrare un aereo in mezzo alle mura della città fortificata.
L’aeroporto di Malta si trova nella città di Luqa, al centro dell’isola, a 8 km dalla capitale. Per pianificare un viaggio a Malta, quindi, non è necessario cercare voli per La Valletta.
#10 Malta conta circa 60 giorni di pioggia all’anno
Il clima mediterraneo è una delle ragioni del successo dei viaggi a Malta. Il meteo a Malta è mite in inverno e presenta temperature elevate in estate. Si contano meno di 60 giorni di pioggia all’anno a Malta, in confronto a Parigi che conta circa 170 giorni di pioggia all’anno.
Le estati a Malta sono molto calde e caratterizzate dall’arrivo del Sirocco. Il vento sahariano molto secco fa rapidamente salire le temperature dell’isola a partire da giugno. La pioggia è spesso assente durante tutta l’estate sull’arcipelago. Gli inverni sono invece relativamente miti con alcuni episodi piovosi. È inoltre possibile fare il bagno tutto l’anno sull’arcipelago, il che soddisfa i visitatori in viaggio a Malta.
#11 Malta è stata occupata dai Francesi
Il piccolo arcipelago mediterraneo è stato a lungo un punto strategico; rappresentava il lucchetto marittimo del Mediterraneo, un arcipelago che quindi doveva essere conquistato prima di ogni espansione.
Napoleone Bonaparte ha così conquistato Malta durante un’invasione lampo sulla via per la sua campagna d’Egitto. L’isola è rimasta occupata dalle truppe francesi dal 1798 al 1800, prima di essere lasciata all’Impero britannico. L’arrivo delle truppe napoleoniche ha segnato l’esilio e la fine dei cavalieri dell’Ordine di Malta.
L’impronta britannica è la più visibile sull’arcipelago, ma la cultura francese ha a lungo ritmato la vita dell’isola ed è ancora molto presente. I due più emblematici maestri che hanno segnato l’ordine di Malta e il paese, Philippe de Villiers de L’Isle-Adam e Jean de Valette erano francesi.
#12 Il cattolicesimo è la religione di Stato sull’isola
Malta è uno dei paesi più cattolici al mondo, un’eredità dell’impronta dei cavalieri dell’Ordine. La costituzione di Malta consente la libertà religiosa; tuttavia, il cattolicesimo è stato inserito come religione di Stato.
Attualmente, 82,6% della popolazione maltese è cattolica. L’Islam, l’ortodossia e le altre religioni sono praticate da circa il 12,3% degli abitanti di Malta, mentre il 5,1% sono atei. La percentuale dei cattolici è fortemente diminuita negli ultimi anni, passando in precedenza al 95%, una diminuzione in gran parte spiegata dall’immigrazione massiva degli ultimi anni sull’arcipelago.
Chiese sono state erette in ogni angolo dell’arcipelago. Un detto popolare afferma che ci sono più chiese a Malta che giorni nell’anno. Infatti, Malta ha più di 365 chiese e cappelle, oltre a quattro cattedrali (la Co-cattedrale di San Giovanni, la pro-cattedrale di San Paolo, la Cattedrale di San Pietro e San Paolo a Mdina e la Cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione a Gozo).
Questa unica concentrazione di edifici religiosi è stata eretta durante gli anni di dominio dell’ordine di Malta.
#13 San Pawl il-Baħar è la città più popolata dell’isola
San Pawl il-Baħar, con più di 32.000 abitanti, è la città più popolata di Malta. Supera ora le città di Birkirkara, Mosta, Sliema e anche San Giuliano.
La Valletta, con meno di 6.000 abitanti, arriva molto indietro; la capitale si sta spopolando anno dopo anno.
#14 Malta è il paese con la densità di popolazione più alta d’Europa
L’isola di Malta, con una popolazione che supera il mezzo milione di abitanti per una superficie di soli 316 km², è uno dei paesi con la più alta densità di popolazione al mondo.
Con una densità di 1 649 abitanti per km², Malta fa parte dei 10 paesi più densamente popolati del mondo.
#15 L’arcipelago di Malta è costituito da otto isole
L’arcipelago maltese è ufficialmente costituito da otto isole.
Quattro isole di Malta sono abitate
Le quattro isole abitate di Malta sono: Malta (come isola principale), Gozo, Comino e l’isola Manoel. Comino e Manoel non hanno veri e propri abitanti ma piuttosto custodi. L’isola Manoel può anche essere considerata una penisola, poiché è collegata alla città di Gżira da un ponte.
Quattro isole di Malta sono disabitate
Le quattro isole disabitate di Malta sono: Cominotto (Kemmunett), Filfla, e le due isole di San Paolo. Le due isole di San Paolo sono separate da un sottile braccio di mare di soli pochi metri.
#16 Il sistema metrico è utilizzato a Malta
L’influenza dell’antica appartenenza all’impero britannico è ancora ben visibile sull’isola, tuttavia Malta ha adottato il sistema metrico standardizzato già dal 1972.
Le distanze si esprimono quindi in metri (e non in yard) e in chilometri (e non in miglia). La velocità si esprime anche in chilometri all’ora. Il peso è espressi in grammi o chilogrammi e i liquidi in litri.
#17 Malta è una destinazione di spicco per i viaggiatori appassionati di preistoria
L’arcipelago maltese è un punto di riferimento europeo per i suoi siti preistorici, un aspetto spesso sconosciuto ai turisti che viaggiano a Malta.
L’isola ha diversi siti megalitici eccezionali. Diciassette siti sono elencati, comprendendo trentatré templi megalitici costruiti durante il neolitico tra il 5200 e il 2500 a.C.
I templi di Ħaġar Qim, Ġgantija e Tarxien sono tra i siti archeologici più visitati.
#18 Ogni anno, diversi milioni di turisti visitano Malta
Malta è diventata una destinazione turistica molto ricercata in Europa. In dieci anni, il turismo sull’isola è raddoppiato. Ogni anno, circa 2,9 milioni di visitatori arrivano a Malta, attratti dalle sue coste, dai paesaggi, dalle sue poche spiagge di sabbia e dalla sua storia.
L’attività turistica sull’isola è oggi sia una delle principali risorse economiche che la principale sfida strutturale per le autorità locali.
L’avvento del turismo di massa ha cambiato radicalmente la vita sull’isola e ora apre numerose questioni sulla gestione delle risorse, così come sulla conservazione ecologica e ambientale dell’isola.
#19 Malta è il paese europeo con il più alto tasso di obesità
Triste record, Malta è il paese d’Europa con il tasso più alto di obesità.
L’obesità a Malta colpisce il 28,7% degli adulti ed è diventata un serio problema di salute pubblica. L’obesità a Malta costerebbe allo stato tra i 36 e i 56 milioni di euro ogni anno secondo il rapporto di PwC.
#20 L’aborto è proibito a Malta
Malta è il paese dell’Unione europea più conservatore in materia di aborto. L’aborto a Malta è severamente proibito, anche in caso di stupro, malformazione fetale o quando la vita della madre è in pericolo.
La legge a Malta sull’aborto o interruzione volontaria di gravidanza (IVG) è la più severa d’Europa. Abortire a Malta è illegale, è un crimine punibile con tre anni di prigione. Gli abitanti di Malta, ancora molto legati ai valori conservatori cristiani, considerano l’aborto un argomento tabù.
#21 Il motto di Malta è « Coraggio e Costanza »
Il motto nazionale di Malta è « Virtute et Constantia », che si traduce in « Coraggio e Costanza ». Il drappo maltese riporta invece l’iscrizione « For Gallantry », che significa « per il coraggio ».
Domande frequenti dei visitatori in viaggio a Malta (FAQ)
Quali lingue si parlano a Malta?
L’inglese e il maltese sono le due lingue parlate a Malta. L’inglese è la lingua più utilizzata nella vita quotidiana sull’isola (negozi, hotel, ristoranti, ecc.).
Quanti visitatori viaggiano a Malta ogni anno?
Ogni anno, l’arcipelago di Malta accoglie circa 2,9 milioni di turisti in viaggio a Malta. L’anno 2020, tuttavia, è stato un anno di calo a causa dell’impatto della pandemia globale di Coronavirus (Covid-19).
Qual è il motto di Malta?
Malta ha conservato dal suo passato cavalleresco il motto “Virtute et Constantia”. Un motto che si può tradurre in “Coraggio e Costanza”.
Ci sono cose da fare o evitare durante un viaggio a Malta?
Alcune precauzioni sono da prendere prima di partire per Malta. L’arcipelago ha le sue usanze e i maltesi sono molto attaccati alle tradizioni cristiane, quindi certi comportamenti sono da evitare. Consulta l’articolo dedicato 10 consigli prima di partire per Malta, per un viaggio a Malta senza problemi.
Perché l’aborto è proibito a Malta?
Il 82,6% della popolazione maltese è cristiana e quasi l’85% dei maltesi di origine pratica la religione. Eredità religiosa e culturale, l’aborto è ancora proibito a Malta. L’interruzione volontaria della gravidanza è illegale e punibile con tre anni di carcere.
Quale moneta si usa a Malta?
Malta fa parte dei 19 paesi della zona euro. L’euro è quindi la moneta utilizzata in tutto l’arcipelago.
Stai considerando di fare un viaggio a Malta? Allora prima di fare le valigie, scopri l’ABC di questo piccolo stato insulare. Informazioni utili e a volte sorprendenti sull’arcipelago mediterraneo di Malta.